Questo il logo della campagna Legambiente che ha raccolto l'autunno scorso oltre 100 mila firmatari

giovedì 24 febbraio 2011

No a balzelli su shoppers biodegradabili. interrogazione a ministro Prestigiacomo

“Nell'ambito delle sue prerogative di indirizzo e di controllo sulle politiche ambientali – dichiara il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici, che ha presentato in merito un’interrogazione parlamentare - il Ministro Prestigiacomo dovrebbe segnalare al Conai – il Consorzio nazionale imballaggi - l'opportunità di esentare gli shoppers in plastica biodegradabile dal Contributo Ambientale Conai Plastica, perché se i sacchetti biodegradabili fossero assoggettati a questo balzello ingiustificato, si verrebbero a creare notevoli difficoltà sia economiche sia strutturali per tutta la filiera, con possibili ricadute negative su tutti gli operatori del settore.Il contributo ambientale cui sono soggetti tutti gli imballaggi infatti non ha senso per un prodotto, quale lo shopper biodegradabile, per cui non è necessario prevedere alcun costo di smaltimento.Sarebbe al limite un’ipotesi più accettabile – conclude Ferrante - equipararlo ad altri settori analoghi come quello della raccolta della carta, prevedendo però che le somme raccolte siano dedicate a campagne di informazione ed educazione dei cittadini volte a promuovere i comportamenti ecocompatibili e le pratiche del riutilizzo.”

mercoledì 23 febbraio 2011

Uk: per la spesa la "bag for life" è la giusta alternativa al sacchetto monouso

Il risparmio c’è. Utilizzare sacchetti e borse in cotone al posto di acquistare buste di plastica nei supermercati sta aiutando a risparmiare emissioni dannose e sta limitando l’accumulo di rifiuti, anche se l’impatto dei monouso sembra essere inferiore rispetto a quanto creduto fino ad oggi. A confermalo un’analisi dell’ Agenzia per l’Ambiente britannica che ha scoperto come riutilizzare vecchie buste o acquistarne di ecologiche stia riducendo progressivamente l’impronta di carbonio rispetto a quando si utilizzavano sacchetti monouso in plastica. Il rapporto stilato ha analizzato il ciclo completo di vita di diverse buste evidenziando come le sporte riutilizzabili in tessuto hanno un impatto minore sull’ambiente, anche in fase di produzione, anche in conseguenza alla possibilità di ridurne l’impronta utilizzandole per molte e molte volte. Lo studio ha rivelato inoltre che il sacchetto monouso solitamente finisce nella pattumiera, come sacchetto di raccolta dei rifiuti mentre le buste definite “bags for life”, ossia le sporte riutilizzabili, è sufficiente utilizzarle 7 volte per ridurre la loro impronta di carbonio.

lunedì 21 febbraio 2011

Lissone, porta la plastica e ottieni la iuta. L’ambiente ringrazia

Bella iniziativa del comune di Lissone, assessorato all’Ambiente. In collaborazione con ‘Amica Brianza’ e ‘Agenda 21’ baratta i tradizionali sacchetti di plastica con capaci borse di iuta a prova di spesa. Per uno dei piani di ‘Porta la sporta’, campagna promossa dai comuni virtuosi. Questa, in pillole, l’iniziativa; come conferma il breve comunicato dell’assessorato: «L'assessorato all'Ambiente del Comune di Lissone, nell'ambito delle iniziative di ‘Porta la sporta’, con il coordinamento di Amica Brianza e Agenda 21, ha pensato di attuare una simpatica iniziativa all'interno dell'Amministrazione comunale stessa, invitando i dipendenti a recarsi presso l'ufficio ambiente portando un vecchio sacchetto di plastica e ricevendo in cambio una graziosa borsa di iuta per la spesa quotidiana. Sono i piccoli gesti compiuti quotidianamente da tanti individui che fanno la differenza, per cui invitiamo tutti i dipendenti, nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì, a recarsi presso l'ufficio ambiente portando un sacchetto di plastica ed invitando a loro volta parenti ed amici residenti nel comune di Lissone ad unirsi a noi in questa iniziativa».

da MBNews del 21 febbraio: http://www.mbnews.it/ambiente/81-ambiente/17389-lissone-porta-la-plastica-e-ottieni-la-iuta-lambiente-ringrazia-.html

"Plastic bag", un film sui danni dei sacchetti.

A questo link è possibile vedere il cortometraggio del regista americano Ramin Bahrani che traccia il viaggio esistenziale di una busta di plastica alla ricerca della sua "creatrice perduta".

http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=105079