Questo il logo della campagna Legambiente che ha raccolto l'autunno scorso oltre 100 mila firmatari

giovedì 4 agosto 2011

Riconfermata la messa al bando dei sacchetti di plastica non biodegradabili dal Consiglio dei Ministri del 3 agosto. Primo Paese al mondo!!!
Il provvedimento, i cui dettagli non sono ancora noti, era necessario perchè la norma che li metteva al bando dal 1° gennaio del 2011, aveva lasciato alcune incertezze. Conseguenza: la vendita al dettaglio -panettieri, drogherie, macellerie - è stata sommersa da sacchetti “finto-bio”. Come fare a riconoscere i finto-bio ovvero i sacchetti fossili in polietilene? Sono quelli su cui si legge “… con ECM”.
Ora, finalmente, si sono chiariti i riferimenti normativi europei per la biodegradabilità dei materiali e nessuno potrà più fare il gioco sporco.

Alcune indicazioni per gestire correttamente gli shopper.
Shopper in bioplastica: è corretto utilizzarlo per i rifiuti organici e per l'indifferenziato; non va gettato nella raccolta differenziata della plastica
Shopper fossile (fino a che ancora sarà in circolazione): da non usarsi assolutamente per la raccolta dei rifiuti organici; essendo in polietilene il modo più corretto per liberarsene è utilizzarlo per la raccolta differenziata della plastica.