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giovedì 3 marzo 2011

La rivoluzione delle banane

Una irresponsabile scelta della multinazionale Del Monte, quella di confezionare le banane una ad una, si attira le giuste critiche da parte dell'Enviromental Board of the Local Government Association, l'ente inglese che si occupa di sostenibilità ambientale. Dalla Del Monte fanno sapere che le banane verranno commercializzate singolarmente come “snack energetico da consumare muovendosi” nei negozi, nelle palestre e nei centri sportivi. Non è ancora noto il prezzo, anche se probabilmente sarà più elevato del costo della singola banana acquistata al supermercato. L’idea non piace quasi a nessuno, perché in tempi in cui si fa di tutto per ridurre i rifiuti di imballaggio, questa scelta va nella direzione diametralmente opposta. I produttori si difendono spiegando che il packaging, già sperimentato negli States, ha un’anima eco-friendly visto che, grazie alla “tecnologia di maturazione controllata, le banane vengono inserite nei sacchetti quando sono ancora verdi e, maturando più lentamente di quelle lasciate all’aria aperta, possono durare fino a 6 giorni”. “L’uomo Del Monte dovrebbe dire di no – ha spiega Gary Porter dell’Enviromental Board of the Local Government Association, ente inglese che si occupa di sostenibilità ambientale, al Daily Mail – perché questo è un passo indietro che contribuirà a scatenare un duplice problema di discariche e di rifiuti"

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