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lunedì 21 marzo 2011

Niente sanzioni all'Italia dalla UE ma i fabbricanti di plastica si lamentano

non si è conclusa ancora la battaglia legale intrapresa dopo la messa al bando dei sacchetti di plastica non biodegradabili dal primo gennaio 2011, da parte del Ministero dell’Ambiente italiano. Le aziende trasformatrici di materie plastiche lamentano la mancanza di parametri certi e univoci per la definizione di “bio o non bio”, con conseguenti danni economici e speculazioni di mercato per tutti gli operatori di questa particolare filiera.
Il ricorso presso il Parlamento Europeo non è stato fattivo: dalla Commissione UE non arriveranno né sanzioni né blocchi in merito all’iniziativa.
Nonostante il plauso delle associazioni ambientaliste, Legambiente in primis, le modalità con cui si è scelto di eliminare le buste di polipropilene dai negozi aveva scatenato non poche proteste da parte delle industrie che con la plastica ci vivono, a partire da European Plastics Converters e UnionPlast.

Leggi l'Intero articolo su: http://blog.pmi.it/21/03/2011/sacchetti-bio-niente-sanzioni-ue-per-litalia-imprese-deluse/

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