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venerdì 21 gennaio 2011

Repubblica: Shopper falsi biodegradabili arriva lo stop del Garante

da Repubblica del 21 gennaio:
L'Autorità ha bocciato come ingannevole la pubblicità delle buste di plastica tradizionale con aggiunta di additivi. Accolto il ricorso di Legambiente e della società che ha brevettato la Mater B. E' cominciata la guerra degli shopper. Dopo due anni di rinvii, dal primo gennaio scorso sono stati banditi i sacchetti di plastica che hanno devastato le coste, i fiumi, i mari. E i supermercati si sono riempiti di alternative: tutte presentate come ecologiche e amiche dell'ambiente. Ma non sempre è vero. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha bocciato come pubblicità ingannevole quella con la quale le buste di plastica tradizionale, con l'aggiunta di additivi per facilitarne la disgregazione, vengono definite biodegradabili e compostabili.

Per leggere l'intero articolo: http://www.repubblica.it/ambiente/2011/01/21/news/shopper-11497514/?ref=HREC2-8

1 commento:

  1. Oltre agli shopper ci sono altri prodotti "spacciati per biodegradabili" da segnalare.
    Ad esempio le cialde di caffè, basta mettere in un motore di ricerca le parole "cialde e biodegradabile" per trovare una serie di marche di caffè che producono "cialde biodegradabili" con plastica tradizionale + additivo.

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